Scegliere la forma della specchiera
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In fase progettuale la “visione d’insieme” è fondamentale e la scelta dello specchio non fa eccezione: il punto di partenza sarà quindi sempre una valutazione dello stile dell’arredo.

È moderno, tradizionale, contemporaneo o eclettico? Ogni estetica può contare su molteplici proposte.

La più diffusa (e tradizionale) tra le scelte è sicuramente la specchiera rettangolare o quadrata, un passe-partout per ogni tipo di arredo. Si tratta infatti della soluzione più versatile, in grado di integrarsi armonicamente a mobili dalle linee austere e minimali, così come ad ambienti più rilassati e dal sapore vintage.

Le attuali tendenze, tuttavia, sembrano orientarsi sempre più spesso verso forme diverse, in grado di dare un apporto stilistico ulteriore alla stanza. La specchiera acquisisce così ancor di più la sua funzione di elemento decorativo.

Uno specchio tondo può rendere più contemporaneo un design minimale di stampo scandinavo, mentre la versione esagonale è in grado di dare un tocco retrò a qualsiasi arredo. Progetti più ambiziosi possono poi orientarsi verso disegni su misura, creati dalla mano esperta dei mastri vetrai.